Real Wedding in Amalfi : Una favola di Natale! | Real Wedding in Amalfi : A Christmas Tale

scroll down for the English version Alcune volte non serve conoscersi da anni per essere in sintonia con una persona. No. Alcune volte basta una stretta di mano, un sorriso e una battuta d’intesa e ti ritrovi un’amica preziosa! E’ … Continua a leggere

Marina’s 50 – Eco Country Party!

Temo d’essere una Metero-blog-patica… riesco a dedicarmi al blog in pratica solo quando piove! Il che è comprensibile, perchè è l’unica cosa che riesce a bloccarmi (nel vero senso della parolo perchè la mia schiena è come al solito KO) … Continua a leggere

Eccellenze Campane: Pinù Couture

Vogliamo dare uno sguardo a quello che accadrà alla moda sposa 2014?

In molti hanno già presentato le collezioni e sappiamo che rispetto al 2013 cambierà poco… Il Signor Pizzo, che in questi anni ha affollato le passerelle, continua ad essere preferito, anche se in quantità ridotta. Ritornano (o meglio persistono…) i ricami di cristalli e i toni restano romantici, arricchiti da accessori importanti, come veli, mantiglie o originali come velette, guantini e cappe copri spalle.

Questo lo sa bene Pino Miranda, conosciuto come Pinù, che venerdì scorso ha presentato al Glitter di Nola la sua collezione sposa 2014.

sfilata Pinù Couture sposa 2014 - Glitter - Nola

sfilata Pinù Couture sposa 2014 – Glitter – Nola

Una collezione ricca di dettagli originali e tessuti importanti. Il pizzo chantilly  e le incrostazioni di micro cristalli rendono le spose di Pinù lucenti. I cerchietti con velette sono vezzosi e sbarazzini. Durante la sfilata Pinù ha voluto giocare con i veli: mi ha colpito in particolare quello originalissimo corto con i pois, adatto ad una sposa giovane o intraprendente.

Per chi non lo conosce, Pinù, fonda il suo  primo atelier 20 anni fa a San Giuseppe Vesuviano e da allora realizza abiti di haute couture e moda sposa in maniera del tutto tradizionale, rispettando l’alta sartorialità partenopea. Eccentrici, raffinati ma con un tocco retrò.

sfilata Pinù Couture sposa 2014 - Glitter Nola

sfilata Pinù Couture sposa 2014 – Glitter Nola

Quello che colpisce della collezione di Pinù è l’originalità di ogni capo, tanto da non realizzare collezioni tradizionali ma singoli capi unici, personalizzati con tecnica e grande professionalità in modo da far emergere anche il carattere e la personalità di ogni sposa.

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Ma se siete ancora lontane dallo sposarvi e per il momento partecipate ai matrimoni come invitate non temete! Pinù saprà accontentare anche voi con le sue creazioni per cerimonie e serate di gala.

Sfilata Punù Couture sposa 2014 - Glitter - Nola

Sfilata Punù Couture sposa 2014 – Glitter – Nola

Vi assicuro che ogni abito è cucito con amore e dedizione. Con piccoli gesti Pinù saprà interpretare i vostri sogni per farvi sentire uniche e speciali.

Se volete conoscere l’intera collezione e fare un giro al suo bellissimo atelier, vi lascio qui recapiti: via Armando Diaz 144 San Giuseppe Vesuviano (Na) Tel.:081-5294135 Cel.:3331300822.

Se proprio non resistete ad aspettare potete andare a sbirciare la pagina o il profilo di Facebook dove vengono pubblicati in continuazioni i lavori di Pinù Couture ed è da tenere sempre d’occhio per aggiornarsi sulle novità dell’atelier.

Ricordate: Per farsi notare non c’è bisogno di esagerare, basta sapere a chi doversi affidare!

C’è abito e abito!

Il 20 settembre si avvicina e avvertiamo un forte stato d’ansia che la notte non ci permette il sonno. Tutto ancora può succedere. S’ha da fare o non s’ha da fare questo matrimonio? Tutti i preti del globo terracqueo avranno deciso di passarsi la mano sulla coscienza? Possibile che solo ora abbiano capito che quando si sposano due vip si accende il circolo mediatico? E i matrimoni che sono stati celebrati prima di questo dei due poveri disgraziati (si fa per dire) Belen e Stefano De Martino? Non sarebbero dovuti essere celebrati? Troppe domande, ma una fondamentale su tutte: chi avrà disegnato e come sarà l’abito della bella argentina (Grazie Lully)?

sono domande che non ci si dorme eh?!

Sono stati molti i matrimoni vip del 2012/13, ma nessuno sembra essere così complicato come quello di Belen e Stefano! E gli abiti da sposa delle nostre care vip, ci hanno colpito o ci hanno fatto arricciare il naso? Quelli che mi hanno colpita, in positivo ed in negativo, ho deciso di riportarveli in questo post.

Ad Aprile un evento eccezionale è intervenuto a modificare le nostre vite per sempre! La Valeriona Nazionale convola a giuste nozze! Ha festeggiato un discretissimo matrimonio con solo 700 persone, tanto di dress code golden touch e gran ricevimento con fate ( con FATE!!! Enzo sei impazzito?) al Villa Piccolomini. Un matrimonio che sarebbe potuto essere un enorme flop che invece ha addirittura emozionato. Tutti si aspettavano sceneggiate da parte della giunonica e suscettibile Valeriona, ed invece no! Niente! Tutto fila liscio… o quasi perché qualche capriccio l’ha fatto… ma niente di rilevante. E del suo abito che ne abbiamo pensato?

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Il pizzo è stato un must del 2013 (così come nel 2012) ma Valeriona qui ha un po’ esagerato… insomma i cristalli Damiani su tutto l’abito si potevano evitare. Ermanno Scervino è uno stilista eccezionale e sicuramente avrà dovuto accontentare la sua sposa. E anche se in molti l’hanno trovata tradizionale, a mio avviso è stato un abito ridondante e un po’ troppo avvolgente. Ma è in puro stile Marini e ho apprezzato molto la sua emozione.

Nozze blindate e silenziose invece quelle di Anne Hathaway, ve le ricordate? In ottobre 2012 la splendida Andie de “il diavolo veste Prada” che di stile ne ha da vendere, è pronta per il suo “si”. Cerimonia al tramonto con 180 invitati, una cosa da comuni mortali, niente chiasso, niente gossip da quattro soldi, solo un bellissimo matrimonio in stile country chic. La modaiola Andie che abito avrà scelto per il suo gran giorno?

20130402162141Non poteva non scegliere il suo stilista preferito che la accompagna su ogni red carpet e che la fa essere splendida nel suo abito, disegnato per lei. Valentino l’ha interpretata come una principessa dei nostri giorni, con pizzo e tulle ed un tocco originale che tanto è stato criticato: la fascia di pizzo nei capelli. A me piace molto, ma sono di parte, la mia mamma aveva una bellissima fascia nei capelli quando si è sposata e trovo che sia un accessorio chic, ma bisogna indossarla con lo stile e la grinta giusti!

Stile e Grinta giusti infatti li ha Anna Mouglalis che azzarda un abito da sposa davvero sorprendente covato dalla mente geniale di Karl Lagerfeld per Chanel.

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Un po’ troppo eccentrico forse, ma adatto a chi non riesce proprio a vedersi con l’abito lungo e bianco! Per me è una scelta coraggiosa e l’ammiro.

Mentre tutti erano concentrati sulla nascita del Royal Baby, in Svezia e nel principato di monaco ci sono stati due Royal Wedding 2013… Madeleine di Svezia e Andrea Casiraghi entrambi hanno festeggiato i loro matrimoni senza troppo casino e con la giusta privacy.

Madeleine, da principessa che si rispetti, ha indossato un ampio abito in organza di seta con applicazioni di pizzo chantilly, reso originale dalle maniche/coprispalle a barca. Eleganza, raffinatezza e compostezza. Ricordava in qualche dettaglio quello della Principessa Kate, ma l’ho trovata perfetta e davvero regale. Anche qui la mano di Valentino garantisce il risultato.

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Toni più informali per le nozze freschissime al Principato di Monaco, che ha visto Andrea Casiraghi sposare la fidanzata Tatiana Santo Domingo. Matrimonio poco chiacchierato e low profile che lo fanno addirittura definire “semplice”. Pare che il per il Principato sia stato quasi un affronto. La semplicità di Tatiana la ritroviamo anche nel suo abito di Missoni

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La semplicità è sicuramente una caratteristica vincente, ma tutte le spose che hanno paura di osare ripetono la frase ” non voglio nulla di troppo esagerato, voglio tenermi sul semplice”… Ecco, Tatiana sarà stata una di quelle spose che per paura di osare ha esagerato proprio con la troppa semplicità.

Che ne penseranno mamma Caroline e zia Stephanie? Aspettiamo di rifarci gli occhi con le nozze della super fashion Charlotte (pare a dicembre).

e in tutto ciò Belen?? Ci deluderà? Ci soprenderà? la troveremo eccessiva come sempre o saprà essere una bella ed elegante sposa?

Per fortuna qualche certezza la siamo riuscita ad avere: finalmente l’abito è stato scelto! Pare che Daniele Carlotta firmerà il vestito che la show girl indosserà il giorno delle sue nozze… sempre se si fanno.

Meno male, una domanda in meno, stanotte forse riusciremo a dormire!

Incubi da Wedding Planner!

Corro, corro velocissima, arrivo alla chiesa. Ma si è ristretta? Questa chiesa non la riconosco… entro in chiesa, è piccola. E’ troppo piccola! Non è la stessa chiesa! Fede, Fede! Che succede qui?? il matrimonio è stato anticipato? abbiamo dovuto cambiare chiesa! Eh!?!?!? Ed io perché non lo ricordo??? Entro per vedere se almeno gli allestimenti siano quelli stabiliti e invece no, 3 panche di legno consunte e due ciuffetti di gypsophila attaccati con lo scotch! E’ un delirio! Dove sono le cascate di ortensie che avevamo scelto?? e le anfore? non ci sono nemmeno i libretti! E dove sono tutti??? Lo sposo dov’è? Sta arrivando la sposa, ma il bouquet ce l’ha? Mimmooooo, Mimmoooooo! Mimmo! il bouquet della sposa l’hai consegnato? Nooooooooooooooo! Dov’è? Dov’è? Mimmo ma questo non è il bouquet che ti avevo detto!!! Dove sono le william morris? Dov’è la bouvardia? Che sono queste rose lilla?? Ecco arriva la sposa, andiamo, andiamo a vedere come sta… OMIODIO! Il vestito è orrendo! Non è finito, l’orlo non c’è, i capelli sono esplosi in un nido per uccelli, le amiche la guardano con sdegno e con aria shoccata. Io e Federica ci guardiamo negli occhi e… FINALMENTE MI SVEGLIO!

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Sono un po’ sotto stress? Noooooo, ma quando mai! E’ solo un tipico sogno, dire anzi incubo, da Wedding Planner!

Quando si avvicinano i matrimoni iniziano incubi e nottate insonni! Perché? Perché degli sposi futuri hanno deciso di affidarci uno dei giorni più importanti della loro vita e la buona riuscita o la catastrofe dipende da questa loro (null’affatto sbagliata) scelta! Quindi, se durante il giorno si è impegnati fisicamente ad andare girando come le trottole per tutta la città e dintorni per cercare tutto l’occorrente necessario per la buona riuscita dell’evento, o dal grafico a realizzare i bozzetti per i cartellini del matrimonio, o per il breafing con con lo staff e la realizzazione di qualche allestimento creato da noi, la notte ne paghiamo le conseguenze! E si, la notte tutto quello che di giorno abbiamo elaborato, pensato e accumulato nel cervello, prende vita nei nostri sogni! E visto che nel cervello c’è un gran casino, potrete ben capire che i sogni di questo periodo sono sempre incubi!!! Quello della scorsa notte è il riflesso di un qualcosa che mai e poi mai vorremmo accadesse, ma che la mente, sotto stress ha deciso di farmi vedere! Quindi, in questo periodo, svegliarsi di soprassalto nella notte urlando è quasi del tutto normale! Forse un po’ meno per chi dorme con noi che ne subisce gli effetti collaterali! Anche se devo dire la verità, in questi momenti di stress vengono le idee migliori! Molte volte mi capita di addormentarmi pensando di dover risolvere un problema e al mio risveglio ho magicamente la soluzione ben figurata nella mente!

Si dice anche che i sogni sono il contrario di ciò che poi accade nella realtà, e questo mi fa ben sperare!

Vi dico solo che quando ho ripreso a dormire ho continuato il sogno e la situazione era ancora peggiore!!!!

Buona giornata a tutti, soprattutto a chi, come me in questo periodo è molto stressato!!!

 

Ricominciamo?

Facciamo finta di niente? Dopo tutto mica è passato tanto tempo dall’ultimo post… Solo due mesi! Bhe credetemi… in questi due mesi è davvero successo di tutto!

Chi ci segue sa che il mese di marzo e quello di Aprile Sono stati davvero impegnativi: mostre, programmi tv, sopralluoghi e spose felici!

Andiamo con Ordine.

Il 7 Marzo Carmine Laudiero ha presentato la sua prima mostra personale: Tra le Lenzuola. Un gran successo! L’hotel Correre 241 ha visto nella sola serata del vernissage più di 300 visitatori, tra appassionati di fotografia, amici e non. La mostra, che è durata fino al 21 Marzo, ho continuato a ricevere riscontri positivi fino alla chiusura. Il Maestro Laudiero felice del risultato potrebbe ripetersi in un futuro non troppo remoto…

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Il 20 Marzo è stata una giornata faticosissima: dalle 7 del mattino fino a sera abbiamo girato, nella bellissima Villa Giusso – Masseria Astapiana, la puntata pilota del programma Wedding Planet! E’ un format televisivo ideato da noi che ha come scopo quello di accompagnare i futuri sposi in un viaggio che consentirà di apprendere quele percorso intraprendere per organizzare al meglio il proprio matrimonio. Studio 24 Moving photo si è occupato delle riprese audio video, mentre Fabiana Sera (la blogger di The Fashion Curves e splendida voice di Radio Marte) è la conduttrice. Maria Luisa Toscano è come sempre la nostra truccatrice di fiducia che con santa pazienza ci ha rese gradevoli!

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Dopo tanta fatica, il primo Aprile è andata in onda la tanto faticata puntata pilota! Per tutto il mese di Aprile, tutti i giorni alle 18,30 su Capri Event, canale 271 del digitale terrestre.

Wedding Planet – Il viaggio più bello alla scoperta del tuo matrimonio – 1

Wedding Planet – Il viaggio più bello alla scoperta del tuo matrimonio – 2

In questa puntata hanno partecipato i nostri più stretti collaboratori: Mimmo di Vico, Morlotti Studio, Angela Solla, Sprintage e Rosalba Fucciolo.

La puntata pilota sembra aver avuto un discreto successo e le richieste per girarne altre sono davvero tantissime. Proprio in questi giorni stiamo organizzando il calendario delle prossime puntate da registrare; chi fosse interessato a proporsi come specialista del settore può contattarci alla mail info@funnyevents.net

Per concludere in bellezza il mese di Aprile, abbiamo avuto la splendida notizia che riguarda l’artista Giovanni Manzo:

Il 6 Maggio sarà al Palazzo delle Nazioni Unite per una mostra internazionale di artisti.

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E’ per noi un grande vanto perché il 9 Maggio, dopo soli 3 giorni, al “La Ciliegina Hotel – Via P. E. Imbriani, 30 (P.zza Municipio), presenteremo la mostra Na|Ny – sulle spalle dei giganti. La mostra è stata inaugurata a Dicembre da Frammenti Home Gallery e verrà ripresa durante l’anno in vari spazi espositivi.

Dopo questo piccolo riepilogo vi saluto e vi do appuntamento a prestissimo, perché ci sono ancora altre novità da raccontare!

 

 

 

 

 

 

Un confetto tira l’altro!

Oggi è un venerdì speciale!

Napoli sembra essere mossa da una nuova vita e sembra quasi festa nazionale. Orde di motorini sfrecciano lasciando scie celesti al loro passare con il dolce rumore di clacson premuti con garbo e delicatezza per tutto il tragitto. Fuorigrotta sembra impazzita, sciame di macchine arrivano da tangenziale e città. Tutti mossi dalla passione, dall’amore, chi dice la fede! Qual’è la meta? Lo stadio San Paolo di Napoli per il mach dell’anno: Napoli – Juventus!

Ora, tralasciando il fatto che per me sia una follia abbandonare alle 16 il lavoro per raggiungere lo stadio per vedere 22 maschi sudati, rincorrersi in un campo, prendersi a calci, dirsi “maleparole” al suono di cori frastornanti e spesso offensivi. Mi domando: con tutti i problemi che abbiamo in città, con la crisi che imperversa, la nuova politica che ci affossa, l’abbandono del Papa, che manco lui gliela fa più, voi andate allo stadio? Ma io non ho la “fede” e non posso capirlo. Forse è l’unica cosa in cui vale la pena credere, forse il Napoli, nei 90 preziosissimi minuti, infonde ai suoi tifosi una dose di felicità. Momento estatico in cui tutti si vogliono bene, tutti sono uniti e abbracciati a cantare e i problemi non ci stanno, la crisi è lontana e del Papa non frega più a nessuno! Del resto hanno la loro fede!

Superato il mio sfogo personale sul calcio, per il quale prenderò anche una cazziata dalla socia, tifosa sfegatata con tanto di sciarpetta e cappellino, genitori e parenti tutti, volevo raccontarvi il lato positivo di questa giornata, che come dicevo è davvero speciale!

Speciale perché è il primo giorno di Marzo, mese pazzerello ma che mi è tanto simpatico, ma tanto. Soprattutto il 21.

Il 21 Marzo arriverà la Primavera. Il 21 Marzo, grazie all’equinozio di primavera (dal latino “equi-noctis”, cioè notte uguale, riferito al fatto che giorno e notte hanno le stesso numero di ore), le giornate inizieranno ad allungarsi e un caldo tepore ci avvolgerà.

Ma non è una giornata speciale solo per questo. E’ una giornata speciale per delle conferme arrivate per il prossimo futuro e per delle collaborazioni che da subito si stanno rivelando foriere di novità.

Ma che c’entra  il titolo del post con tutte queste chiacchiere che amo fare?

Oggi sono spinta da una vitalità diversa, non ho assunto droghe lo giuro, ma solo una smisurata quantità di confetti che forse hanno effetti collaterali sulla mia lucidità. Confetti mangiati per una sposa (un bel sacrificio eh?) che stiamo seguendo per un matrimonio davvero regale! Le abbiamo promesso degli assaggi per la prossima settimana e abbiamo fatto un bel rifornimento! Potevo mai non provarne qualcuno? E se poi erano avvelenati? O semplicemente andati a male?

Ma a proposito di confetti, voi sapete che i confetti hanno un significato nel matrimonio?

I confetti al matrimonio non devono mancare! E anzi devono rispettare delle regole! Sempre bianchi, freschi e con la mandorla! In più, nella bomboniera saranno sempre 5! I 5 confetti infatti rappresentano: Salute, Ricchezza, Felicità, Lunga Vita e Fertilità!

Molto diffusa nei matrimoni dell’ultimo decennio è la CONFETTATA! Sempre delicata ed che riprenda il tema del matrimonio, i colori e le nuance  Quindi la confettata consente di avere anche confetti colorati e può essere accostata a dolci e caramelle di vari tipi e gusti.

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Ormai si trovano confetti di qualsiasi sapore (oggi ne ho mangiato sia uno alla pastiera che a ricotta e pera!) e gli ospiti sono sempre ben felici di poter assaggiarne i gusti! Non siate parchi nell’ordinazione dei confetti…finiscono sempre!!!

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Tra le Lenzuola – Mostra fotografica di Carmine Laudiero

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Venti donne ritratte di mattina.
Un camera da letto come set. Delle lenzuola di lino bianco lo sfondo. Pronto ad esaltare come una tela la loro bellezza. In più tanta luce naturale, la luce solare.
Questi scatti rappresentano complicità, sensualità, intesa. L’atmosfera che si crea in un ambiente rilassato, tranquillo, sereno.
Sono attimi che si ricordano e si cristallizzano per la loro splendida e disarmante semplicità. Perché le cose che rimangono nella memoria, e poi riaffiorano, sono le più semplici.
Queste donne, dai venti ai quarant’anni, modelle non professioniste, ma studentesse, impiegate, professioniste e dirigenti d’azienda che si sono prestate per sfida, per passione, per mettersi in gioco, per un pizzico di follia, giocano con la fotocamera, ne sono complici, ridendo, scherzando. Pose da femme fatale, o da semplici sguardi da innamorate. In ogni caso contente, felici.
L’unica nota comune in tutte le foto è l’utilizzo delle lenzuola.
Di lino.
Eteree complici che danno risalto al ritratto femminile e che accentuano la luminosità dei raggi del sole e la sensualità del corpo. Lenzuola che il fotografo ha scelto come elemento non ricco e prezioso, ma come una componente della vita quotidiana, poiché è il momento, la sensazione visiva che arricchisce la memoria.

” Il mio primo maestro di fotografia, Giovanni Barba, nella lezione introduttiva del corso affermò: “una foto è una foto se c’è dentro tutta una storia”. Questo principio vale per qualsiasi tipo di fotografia : per il ritratto è una sfida ancora più ardua ed avvincente, perché la storia la devi raccontare in un contatto con gli occhi, in una piega naturale della testa, in una forma armoniosa del corpo.”

Carmine Laudiero, classe 1970, con “Tra le lenzuola” è alla prima mostra fotografica personale.

Organizzazione Mostra a cura di: Funny Events

Editing grafico, progetto grafico e stampe a cura di Vincenzo Chirichella – Usefull Studio – Napoli

Via Francesco Saverio Correra 241
Ore 18,30

London is in the air!

Viaggiare è sicuramente uno dei più grandi piaceri della vita, quando poi l’ultima vacanza è stata quella di Agosto, il viaggio assume tutto un altro gusto quando poi si ritorna in una città alla quale si è particolarmente legati e che custodisce una parte del tuo cuore per più di un motivo, non c’è limite alla contentezza.

Londra è una città davvero magica, ormai quando vado mi sento a casa. Sarà la ottava volta che mi capita di andarci in soli 3 anni e per questo devo ringraziare il mio fidanzato perché spesso si trova lì per lavoro e a me tocca l’arduo compito di accompagnarlo. Una vera sofferenza no? :D!

Quello che mi piace di questa città meravigliosa è il fatto che sia civile, pulita, emancipata, sana. Ordinata e calma anche se trafficata ogni giorno (nel vero senso della parola) da milioni di persone. E’ divertente, elegante, seria, raffinata, cosmopolita. Non dispersiva e riservata. Vivo in una città bellissima, ma purtroppo molti degli aggettivi che ho elencato il più delle volte sono dimenticati, o sostituiti da altri che sarebbero tutt’altro che sinonimi. Mi chiedo spesso come sarebbe vivere lì e resta il mio sogno nel cassetto, ma chissà forse un giorno…

Chiaramente per me si tratterebbe di vacanza, ma in una città con Londra anche una vacanza si trasforma presto in lavoro perché, come è noto, la figura del party&wedding planner deriva da culture anglosassoni! Anche solo girando per qualche negozio del settore e comprando riviste d’oltremanica ho potuto ispirarmi per nuovi lavori. 

foto (16)Queste riviste bellissime sono di gran lunga più aggiornate ed originali e con qualche contenuto ed idea interessante in più, rispetto alle nostre in cui ci sono solo quintalate (passatemi il termine) di pubblicità di abiti improbabili e confetti ( ci sono anche in quelle inglesi, ma con moderazione) .

Qualsiasi zona e negozio di Londra è fonte di ispirazione e spunto per geniali trovate grafiche:

“Pret a Manger”, catena fast food, ne da un esempio con una spiritosa campagna pubblicitaria contro i disturbi alimentari:

foto (11)Cercavo un biglietto di auguri originale (che ho già consegnato quindi posso postarlo) per un amico che poco accetta l’avanzare degli anni ed ecco che sono stata accontentata. Ce ne erano altri mille ma l’evidente, quanto casuale richiamo campanilista ha dettato la mia scelta.

foto (14)Nello stesso negozio avrei potuto spendere tutti i miei soldi: interamente Shabby Chic, addobbi sofisticati, idee originali e simpatiche per party e addii a nubilato e celibato, decorazioni e allestimenti per matrimoni e milioni di tazze una più bella dell’altra!

foto (3)Mi sono innamorata di quella che vedete sulla scatola bianca e rosa (quella con i pois)… e l’ho chiaramente comprata, assieme a:

foto (12)copri-pirottini di cartone con decorazioni e una meravigliosa alzatina (della quale non ho le foto perchè è ancora imballata) in coordinato! Avrei comprato di tutto ma la franchigia dell’aereo mi consentiva solo 23 kg e il bagaglio a mano era già strapieno di regali per gli amici e per me.

Mi sono dedicata uno splendido pomeriggio da Peggy Porschen dove il San Valentino regnava sovrano:

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foto (8)La foto è piaciuta molto anche a quelli di Peggy Porschen, visto che dopo qualche ora l’hanno postata sulla loro pagina di FB senza menzionarmi! Glielo perdono solo perché sono stati davvero gentilissimi, abbiamo parlato anche di una probabile collaborazione (incrocio le dita, anche se già non iniziamo bene…) e mi hanno fatto assaggiare dei macaron deliziosi. La patria dei macaron è la Francia e primato indiscusso è della Patisserie Ladurée, ma questi di “Peggy” non sono da meno, soprattutto quelli al Pistacchio (Pistashio come dicono loro). Il tè Floral Rose era profumato e delicatissimo.

Queste foto sono davvero la minima parte di quello che ho fatto, visto, comprato e vissuto a Londra in questi giorni, ma alcune cose che ho preso sono dedicate a una futura sposina e rischierei di rovinare la sorpresa! Ma appena le consegno ve le mostro.

E per quanto riguarda il mio sogno nel cassetto… quasi quasi un Superenalotto lo gioco…

Boo!

Radio, tv, social, strade e luoghi pubblici. Ovunque si parla quasi esclusivamente di Halloween! Sono tutti in fermento per domani sera… incluse noi!

 

Festa apprezzata nell’ultimo decennio anche in Italia, di spiccata tradizione celtica ed anglosassone.  Ispirata dalla festa di Samhain, che segnava la fine dell’estate,  si celebrava il 31 Ottobre prendendo il nome di Halloween solo nel XXI secolo. Letteralmente All- Hallows- Even, prima di Ogni Santi, per l’appunto l’ 1 Novembre. La simbologia della festa è legata al mondo dell’occulto, rappresentata con icone macabre o travestimenti terrificanti. Molto sentita in tutto il mondo, ma in particolare in America, dove viene festeggiata da grandi e piccini.

I più piccoli si divertono a suonare i campanelli delle case, domandando “Trick or Treat?” (“dolcetto o scherzetto?”). Sembra che questa stessa frase significhi anche “sacrificio o maledizione?” e rimanda al Medio Evo, quando i poveri, sempre il 31 Ottobre, bussavano alle porte per ricevere l’elemosina dai più ricchi, in modo da poter celebrare anche loro il defunti il 2 Novembre.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

In Italia ormai è di grande moda festeggiare Halloween. Nel nostro palazzo ad esempio hanno anche pubblicato un avviso che avverte che domani pomeriggio “potremmo essere disturbati” da i bimbi che in occasione di Halloween suoneranno alle nostre porte. Nessun disturbo dico io, ma forse c’è qualcuno che non la pensa come me. Proprio per accoglierli come si deve abbiamo realizzato degli allestimenti a tema che appenderemo alla porta, i bimbi sapranno che da noi c’è qualche dolciume che li aspetta!

E voi come festeggerete Halloween?

 

 

 

Etiquette da ritrovare!

Qualche post fa abbiamo parlato di Dress Code  e di quanto, contrariamente a quel che si pensa, sia una cosa chic e utile. Purtroppo però c’è l’altra faccia della medaglia. Il Dress Code non è il “nuovo Galateo” e ti aiuta solo a non sbagliare un look, non ti difende da “scivoloni” e cadute di stile. E di scivoloni in giro se ne vedono a bizzeffe!

Putroppo il Bon Ton è diventato ormai obsoleto e pur di inseguire le mode molte volte si infrangono delle regole basilari che farebbero inorridire le nostre care nonnine! Il Galateo, o Bon Ton, o Etiquette, è un codice che stabilisce le aspettative del comportamento sociale. Scritto da  monsignor Giovanni della Casa, aveva inizialmente regole rigidissime che con l’andar del tempo si sono ammorbidite. Oggi se ne rispettano le più conosciute e Bon Ton è sinonimo di ricchezza. Smentisco chiaramente quest’ultima affermazione, basta informarsi con un libro o internet o chiedere a chi è più informato di voi.

Consigliamo sempre ai nostri clienti di non infrangere le regole principali, perchè si sa… si viene sempre criticati per tutto, almeno in alcuni casi è meglio rispettarle ed essere più “antichi”, che troppo stravaganti. Certo non bisogna essere pesanti e rigidi e soprattutto bisogna esaudire tutti i desideri per delle giornate speciali e poi mica è detto che tutti ne siano a conoscenza! La mia cara nonnina mi ha lasciato un’eredità davvero preziosa in merito a questo argomento: “il mio breviario – il libro delle signore”, il suo libricino delle buone maniere. Un libretto piccolo ma efficace. Se so qualcosa di Bon Ton lo devo proprio a lei.